Algoritmo per fornire il primo soccorso allo shock anafilattico. Pronto soccorso per shock cardiogeno, algoritmo

Questo termine è inteso come estremamente condizione pericolosa che può portare alla morte. Pertanto, è importante seguire rigorosamente l'algoritmo per fornire cure di emergenza in caso di shock anafilattico.

Segnali di pericolo

Durante lo sviluppo shock anafilattico Prima di tutto, una persona sviluppa sintomi premonitori:

  • eruzioni cutanee, sensazione di prurito;
  • Edema di Quincke;
  • sensazione di calore;
  • arrossamento delle mucose del rinofaringe e degli occhi;
  • sbalzi d'umore;
  • sindrome del dolore– può essere localizzato nello stomaco, nella testa o nel cuore.

Anche le manifestazioni elencate sono sufficienti per parlare di una minaccia per la vita e la salute del paziente.

Se non viene fornito aiuto alla persona in questa fase, di più sintomi pericolosi anafilassi:

  • una forte diminuzione della pressione - in alcuni casi non può essere determinata;
  • polso aumentato o indebolito: la frequenza cardiaca può superare i 160 battiti al minuto;
  • depressione o completa perdita di coscienza;
  • sindrome convulsiva;
  • grave pallore della pelle;
  • sudorazione fredda;
  • azzurro di labbra, lingua, dita.

Se non si forniscono cure mediche urgenti a una persona in questa fase, il rischio di morte aumenta in modo significativo.

Come aiutare prima che arrivi il medico

Ai primi sintomi di anafilassi, dovresti chiamare un medico. È importante ricordare che esiste una reazione in due fasi. Dopo aver fermato il primo attacco più tardi certo tempo ne appare un secondo: ciò può avvenire in 1-72 ore. La comparsa di tale reazione si verifica nel 20% dei casi di anafilassi.

Prima che arrivi il medico, è necessario eseguire le seguenti operazioni:

  1. Rimuovere la fonte dell'allergene, ad esempio interrompere la somministrazione del farmaco o eliminare la puntura dell'insetto.
  2. Posiziona la vittima sulla schiena e solleva leggermente le gambe.
  3. Controlla la coscienza e le reazioni di una persona all'irritazione meccanica.
  4. Liberare il sistema respiratorio. Per fare questo, devi mettere la testa da un lato, eliminare il muco o gli oggetti estranei cavità orale. Se il paziente è incosciente, si consiglia di rimuovere la lingua. Quindi devi assicurarti di respirare.
  5. Se non c'è polso e respirazione, dovresti iniziare a ripristinare il funzionamento del cuore e dei polmoni. Tuttavia, è importante tenerlo presente in caso di grave gonfiore e spasmo vie respiratorie Senza la somministrazione di adrenalina, queste misure saranno inefficaci.

Pertanto, in tali situazioni è necessario eseguire un massaggio cardiaco. Se c'è un impulso, questa procedura non vengono effettuati.

Algoritmo per fornire cure di emergenza per lo shock anafilattico

Iniezione di adrenalina

L'assistenza medica per lo sviluppo dell'anafilassi inizia sempre con l'iniezione intramuscolare di una soluzione di adrenalina. Per ottenere il massimo risultati rapidi, iniettare un piccolo volume sostanza medicinale V varie aree corpi.

È questo farmaco che ha un effetto pronunciato effetto vasocostrittore. Il suo utilizzo previene la progressione dell'insufficienza respiratoria e cardiaca.

Dopo la somministrazione di adrenalina, è possibile normalizzare la pressione sanguigna e il polso e ripristinare la respirazione.

Se è necessario ottenere un ulteriore effetto stimolante, utilizzare una soluzione di cordiamina o caffeina.

Introduzione dell'aminofillina

Per ripristinare la pervietà del sistema respiratorio e far fronte agli spasmi, utilizzare la soluzione di aminofillina. Questo farmaco fa fronte rapidamente allo spasmo della muscolatura liscia bronchiale.

Dopo la somministrazione del farmaco, le condizioni della vittima migliorano immediatamente.

Somministrazione di ormoni steroidei

L'algoritmo per fornire assistenza per l'anafilassi richiede la somministrazione obbligatoria di ormoni steroidei. Questi includono farmaci come desametasone e prednisolone.

Questi farmaci aiutano a ridurre il gonfiore dei tessuti, a ridurre il volume delle secrezioni polmonari e ad alleviare i sintomi carenza di ossigeno corpo.

Inoltre, gli ormoni steroidei aiutano a sopprimere le reazioni immunitarie, comprese quelle allergiche. Per migliorare la loro efficacia, vengono utilizzate soluzioni antistaminiche. Il medico può usare tavegil, suprastin.

Eliminazione dell'allergene

In una situazione del genere, è importante eliminare l'impatto dell'allergene sul corpo del paziente. Questo evento viene eseguito dopo che la respirazione e la pressione sono state ripristinate. Il fattore provocante può essere una puntura d'insetto, il consumo di un prodotto alimentare o l'assunzione di una sostanza medicinale.

Per fermare l'effetto dell'allergene, è necessario rimuovere la puntura dell'insetto o sciacquare lo stomaco quando esposto prodotto alimentare. Se l'anafilassi è una conseguenza dell'inalazione di un aerosol, è necessario utilizzare una maschera per l'ossigeno.

Le misure di rianimazione per lo sviluppo dell'anafilassi richiedono il massaggio cardiaco chiuso e la respirazione artificiale.

IN casi difficili una tracheostomia o artificiale luce di ventilazione. A volte è anche necessario iniettare l’adrenalina direttamente nel cuore.

Dopo la coppettazione condizione acuta Il paziente necessita di un trattamento desensibilizzante per altre 2 settimane.

Cosa fare se i sintomi compaiono per strada

La comparsa di segni di shock anafilattico per strada dovrebbe essere un motivo per fornire assistenza urgente alla vittima:

  1. Prima di tutto dovresti chiamare un medico.
  2. Elimina l'influenza dell'allergene: ad esempio, applica un laccio emostatico sopra il sito della puntura d'insetto, crea impacco freddo, trattare l'area interessata antisettico.
  3. Se possibile, vale la pena posizionare il paziente in posizione orizzontale. Quando la pressione diminuisce, devi sollevare leggermente le gambe, girare la testa di lato, mascella inferiore.
  4. Prima dell’arrivo dei medici, monitorare la pressione sanguigna, il polso e la respirazione della persona.
  5. Se hai un antistaminico a portata di mano, dovresti darlo da bere alla vittima.

Caratteristiche di fornire il primo soccorso ai bambini

L'algoritmo delle azioni per fornire cure di emergenza per lo shock anafilattico nei bambini comprende le seguenti misure:

  1. Interrompere la somministrazione della sostanza allergenica che ha scatenato l'attacco.
  2. Appoggia il bambino, sollevando le gambe, coprilo con una coperta calda e mettigli degli scaldini, gira la testa di lato, fornisci l'accesso all'ossigeno.
  3. Iniettare una soluzione di adrenalina allo 0,1% nell'area interessata. Il dosaggio del farmaco è determinato in ragione di 0,1 ml per anno di vita del bambino. Il prodotto viene diluito in 5 ml di soluzione di cloruro di sodio.
  4. Fare bendaggio compressivo sopra la zona interessata. Lasciare agire per mezz'ora. In questo caso, non dovresti spremere le arterie.
  5. Se una sostanza allergenica entra negli occhi o nel naso, è necessario sciacquarli accuratamente e gocciolarli con una soluzione di adrenalina allo 0,1%. L'idrocortisone dovrebbe essere usato come integratore.
  6. Allo stesso tempo con le attività elencate Una soluzione di adrenalina deve essere iniettata in qualsiasi altra area del corpo ogni 15 minuti fino a quando le condizioni della vittima non migliorano. Se si osserva un peggioramento progressivo, si somministra per via endovenosa una soluzione di norepinefrina allo 0,2%, diluita in 20 ml di glucosio.
  7. Iniettare prednisolone o idrocortisone per via endovenosa. Se necessario, la procedura deve essere ripetuta dopo un'ora.
  8. Iniettare per via intramuscolare una soluzione al 2% di suprastina. A questo scopo è adatto anche il tavegil al 2,5%.
  9. In presenza di insufficienza cardiaca è indicata la somministrazione endovenosa di una soluzione di corglicone allo 0,06%.

Anche se i sintomi potenzialmente letali vengono alleviati, il bambino deve essere ricoverato in ospedale. Ciò è dovuto al rischio di sviluppare shock secondario. Attività simili vengono svolte in ambito ospedaliero.

Cosa fare dopo che la condizione migliora

Dopo che le condizioni della vittima migliorano, è imperativo prevenire lo sviluppo di un attacco.

La prevenzione primaria consiste nell’eliminare qualsiasi contatto umano con l’allergene:

  • rifiuto delle cattive abitudini;
  • uso di medicinali esclusivamente di alta qualità;
  • eliminare l'uso di additivi alimentari pericolosi;
  • rifiuto dell'uso incontrollato di farmaci.

La prevenzione secondaria aiuta a diagnosticare ed eliminare la malattia in tempo:

  • trattamento adeguato dell’eczema, dermatite atopica, rinite allergica;
  • esecuzione di test allergici per rilevare fattori provocatori;
  • raccolta dettagliata dell'anamnesi della malattia;
  • indicazione delle informazioni relative all'intolleranza al farmaco nel frontespizio della cartella clinica;
  • condurre test di sensibilità prima di somministrare farmaci;
  • monitorare le condizioni del paziente per 30 minuti dopo l'uso del farmaco.

La prevenzione terziaria aiuta a prevenire lo sviluppo di ricadute della malattia:

  • mantenere l'igiene personale;
  • pulizia costante dei locali - aiuta a combattere la polvere domestica e gli insetti;
  • ventilazione regolare dei locali;
  • rifiuto di utilizzare mobili imbottiti;
  • controllo del cibo consumato;
  • uso di maschere e occhiali da sole durante la fioritura delle piante.

Lo shock anafilattico è una condizione molto grave che richiede cure mediche urgenti. Se si verificano sintomi di una reazione tipo immediatoÈ necessario chiamare immediatamente un medico e fornire assistenza alla vittima. Questo gli salverà la vita.

Molte persone credono che le allergie siano una normale reazione del corpo a cibi o sostanze che non rappresentano una minaccia per la vita. Questo è in parte vero. Tuttavia, alcune allergie possono essere fatali. Ad esempio, lo shock anafilattico. Cure urgenti nei primi minuti un fenomeno del genere spesso salva vite umane. Pertanto, tutti, nessuno escluso, dovrebbero conoscere i sintomi, le cause della malattia e la procedura delle loro azioni.

Cos'è?

Lo shock anafilattico è una grave reazione del corpo a allergeni diversi, che raggiungono l'uomo in diversi modi: attraverso il cibo, i farmaci, i morsi, le iniezioni e attraverso il sistema respiratorio.

Lo shock allergico può svilupparsi in pochi minuti e talvolta dopo due o tre ore.

Il meccanismo di sviluppo di una reazione allergica consiste in due processi:

  1. Sensibilizzazione. Il sistema immunitario umano riconosce l'allergene come corpo estraneo e inizia a produrre proteine ​​​​specifiche: le immunoglobuline.
  2. Reazione allergica. Quando gli stessi allergeni entrano nel corpo una seconda volta, provocano una reazione specifica e talvolta la morte del paziente.

Durante un'allergia, il corpo produce sostanze: istamine, che causano prurito, gonfiore, vasodilatazione e così via. Influiscono negativamente sul funzionamento di tutti gli organi.

Il primo soccorso in caso di shock anafilattico è la rimozione e la neutralizzazione dell'allergene. Conoscere i segni di questo terribile malattia, puoi salvare la vita di una persona.

Sintomi

I segni delle reazioni allergiche variano ampiamente. Oltre alle solite eruzioni cutanee, durante lo shock anafilattico si osserva quanto segue:

  • Debolezza, mal di testa, oscuramento degli occhi, convulsioni.
  • Eruzioni cutanee accompagnate da calore e prurito. Le principali aree colpite sono i fianchi, l'addome, la schiena, i palmi delle mani e i piedi.
  • Gonfiore degli organi (sia esterni che interni).
  • Tosse, congestione nasale, naso che cola, problemi respiratori.
  • Bassa pressione sanguigna, diminuzione del polso, perdita di coscienza.
  • Disfunzioni dell'apparato digerente (nausea, vomito, diarrea, crampi e dolori addominali).

Molti dei sintomi vengono scambiati per l'insorgenza di un'altra malattia, ma non per reazione allergica Su qualcosa. A questo proposito, l'assistenza per lo shock anafilattico viene fornita in modo errato, il che può causare complicazioni in futuro.

Va ricordato che i principali sintomi che indicano lo sviluppo di una grave reazione anafilattica sono eruzione cutanea, febbre, diminuzione della pressione sanguigna e convulsioni. La mancanza di un intervento tempestivo porta spesso alla morte del paziente.

Cosa causa lo shock anafilattico?

Molto spesso questa malattia colpisce le persone che ne soffrono diverse manifestazioni allergie (riniti, dermatiti, ecc.).

Gli allergeni comuni includono quanto segue:

  1. Prodotti alimentari: miele, noci, uova, latte, pesce, integratori alimentari.
  2. Animali: pelliccia di gatti, cani e altri animali domestici.
  3. Insetti: vespe, calabroni, api.
  4. Sostanze di origine sintetica e naturale.
  5. Farmaci, iniezioni, vaccini.
  6. Fitoallergeni: piante in fioritura, polline.

Alle persone che soffrono tipi diversi allergie, tutti gli allergeni elencati dovrebbero essere evitati. Coloro che hanno subito uno shock anafilattico hanno con sé un kit di pronto soccorso farmaci necessari deve essere sempre con te.

Forme

A seconda di come si manifesta la reazione allergica, ci sono:

  • Forma tipica. Le istamine vengono rilasciate nel sangue. Di conseguenza, la pressione sanguigna di una persona diminuisce, inizia la febbre, compaiono eruzioni cutanee, prurito e talvolta gonfiore. Si osservano anche vertigini, nausea, debolezza e paura della morte.
  • Allergie che colpiscono l'apparato respiratorio. Sintomi: congestione nasale, tosse, mancanza di respiro, gonfiore della gola, difficoltà di respirazione. Se non viene fornita un'assistenza adeguata durante lo shock anafilattico di questa forma, il paziente morirà per soffocamento.
  • Allergia al cibo. La malattia colpisce il sistema digestivo. Sintomi: vomito, diarrea, nausea, crampi addominali, gonfiore delle labbra e della lingua.
  • Forma cerebrale. Si osservano gonfiore del cervello, convulsioni e perdita di coscienza.
  • Shock anafilattico provocato dall'attività fisica. Si manifesta come una combinazione di tutti i sintomi precedenti.

Esistono quattro gradi di shock anafilattico. I più acuti sono 3 e 4, in cui non c'è coscienza e il trattamento è inefficace o non porta alcun risultato. Il terzo e il quarto grado si verificano quando non c'è assistenza per lo shock anafilattico. In rari casi, si sviluppano immediatamente.

Shock anafilattico: pronto soccorso a casa

Il minimo sospetto di tale condizione è la ragione principale per chiamare un'ambulanza. Mentre arrivano gli specialisti, il paziente deve ricevere il primo soccorso. Spesso è lei a salvare la vita di una persona.

Azioni per lo shock anafilattico:

  1. Eliminare l'allergene a cui si è verificata la reazione. È importante sapere come è arrivato alla persona. Se attraverso il cibo è necessario sciacquare lo stomaco, se attraverso una puntura di vespa, estrarre la puntura.
  2. Il paziente dovrebbe essere posizionato sulla schiena e le sue gambe dovrebbero essere leggermente sollevate.
  3. La testa del paziente deve essere girata di lato in modo che non inghiottisca la lingua o non soffochi con il vomito.
  4. Al paziente deve essere garantito l'accesso aria fresca.
  5. Se non c'è respirazione o polso, eseguire azioni di rianimazione (ventilazione polmonare e massaggio cardiaco).
  6. Quando una persona ha una reazione anafilattica ai morsi, è necessario applicare una benda stretta sopra la ferita per impedire all’allergene di diffondersi ulteriormente attraverso il flusso sanguigno.
  7. Si consiglia di iniettare il sito dell'allergene in circolo con adrenalina (1 ml della sostanza viene diluito in 10 ml di cloruro di sodio allo 0,9%). Effettuare 5-6 iniezioni, iniettando 0,2-0,3 ml. Le farmacie vendono già dosi singole di adrenalina già pronte. Puoi usarli.
  8. In alternativa all'adrenalina, vengono somministrati per via endovenosa o intramuscolare antistaminici (suprastina, difenidramina) o ormoni (idrocortisone, desametasone).

"Shock anafilattico. Pronto soccorso" è un argomento che tutti dovrebbero conoscere. Dopotutto, nessuno è immune da tali manifestazioni di allergie. La consapevolezza aumenta le tue possibilità di sopravvivenza!

Assistenza medica

Il primo soccorso per le allergie dovrebbe essere sempre fornito immediatamente. Tuttavia, se a un paziente viene diagnosticato uno shock anafilattico, il trattamento deve essere effettuato in ospedale.

Il compito dei medici è ripristinare il funzionamento degli organi danneggiati ( sistema respiratorio, nervoso, digestivo, ecc.).

Prima di tutto, devi fermare la produzione di istamina, che avvelena il corpo. A questo scopo vengono utilizzati i bloccanti antistaminici. Può anche essere utilizzato a seconda dei sintomi anticonvulsivanti e antispastici.

Le persone che hanno subito uno shock anafilattico devono essere osservate da un medico per altre 2-3 settimane dopo il recupero.

Va ricordato che eliminare i sintomi di allergie gravi non è una cura. La malattia può ripresentarsi dopo 5-7 giorni. Pertanto, quando a un paziente viene diagnosticato uno shock anafilattico, il trattamento deve essere effettuato solo in ospedale sotto la supervisione di medici.

Prevenzione

Lo shock anafilattico si verifica più spesso nei pazienti inclini alle allergie. Evitare tristi conseguenze, questa categoria di persone deve essere in grado di comportarsi correttamente. Vale a dire:

  1. Porta sempre con te una singola dose di adrenalina.
  2. Evitare luoghi in cui sono presenti possibili allergeni: animali domestici, piante da fiore.
  3. Fai attenzione al cibo che consumi. Anche una piccola quantità di allergene può causare una reazione grave.
  4. Conoscenti e amici dovrebbero essere avvertiti della tua malattia. Va notato che lo shock anafilattico, per il quale il primo soccorso è estremamente importante, spesso getta gli altri nel panico.
  5. Per qualsiasi malattia, quando visiti diversi specialisti, dovresti sempre parlare delle tue allergie per evitare possibili reazioni ai farmaci.
  6. In nessun caso dovresti automedicare

Lo shock anafilattico è la manifestazione più grave di una reazione allergica. Rispetto ad altri tipi di allergie, il tasso di mortalità è piuttosto elevato. alto livello.

Cos'è lo shock anafilattico, le cure di emergenza, la procedura per le azioni di rianimazione: il minimo che chiunque dovrebbe sapere.

Altri tipi di allergie

Oltre allo shock anafilattico, esistono altri tipi di allergie:

  • Orticaria. Eruzioni cutanee peculiari sulla pelle, accompagnate da prurito e gonfiore. In questo caso, l'istamina si accumula negli strati del derma. Gli allergeni includono cibo, farmaci, animali, sole, basse temperature, tessile. Di conseguenza può verificarsi anche orticaria danno meccanico pelle.
  • Asma bronchiale. Reazione allergica dei bronchi agli allergeni, che possono essere contenuti ambiente esterno. Se le misure non vengono prese in tempo, il paziente morirà per soffocamento. I pazienti con asma dovrebbero sempre avere un inalatore con sé.
  • Edema di Quincke. La risposta del corpo agli allergeni alimentari e farmaceutici. Le donne sono più spesso colpite dalla malattia. I sintomi della malattia ricordano lo shock anafilattico. Il pronto soccorso prevede la stessa procedura: estrazione degli allergeni, iniezione di adrenalina e somministrazione di antistaminici. La malattia è spaventosa perché ha un tasso di mortalità abbastanza alto. Il paziente muore per soffocamento.
  • Febbre da fieno. Allergia alle piante da fiore. Una caratteristica della malattia è la stagionalità. Accompagnato da congiuntivite, naso che cola, tosse. Può avere gli stessi sintomi dello shock anafilattico. Il trattamento di emergenza per la malattia è un'iniezione di glucocorticosteroidi. Tali farmaci dovrebbero essere sempre a portata di mano.

Conclusione

Ai nostri tempi, quando situazione ecologica lascia molto a desiderare, proprio come lo stile di vita delle persone, le allergie sono un fenomeno comune. Una persona su dieci sperimenta reazioni allergiche. I bambini sono particolarmente spesso colpiti. Pertanto, tutti dovrebbero sapere cos'è lo shock anafilattico. Il primo soccorso per questa condizione spesso salva la vita di una persona.

Lo shock anafilattico è una reazione pericolosa per la vita natura allergica che necessitano di pronto soccorso immediato. L'algoritmo delle azioni a tal fine prevede una serie di misure che una persona può intraprendere prima dell'arrivo dell'ambulanza.

Quindi, se osservi segni di questo tipo di shock in una persona, procedi immediatamente come segue:

Passaggio 1: chiama ambulanza!

Passaggio 2: posizionare la vittima su un'area orizzontale piana. Arti inferiori dovrebbe essere leggermente sollevato e parte in alto corpo leggermente cadente. Questa posizione garantisce una maggiore circolazione sanguigna nel cervello, il che è estremamente importante quando ci sono segni di crisi: pressione sanguigna bassa e flusso sanguigno soppresso in alcune parti del cervello.

Passaggio 3: Un'azione importante urgente primo soccorso in caso di shock anafilattico viene applicato un laccio emostatico medico e, in sua assenza, una benda stretta sopra il punto di iniezione o il sito del morso. Questa misura riduce il tasso di diffusione delle sostanze che causano allergie ovunque arterie del sangue.

Fase 4: Prima dell'arrivo dell'équipe medica, il trattamento di emergenza preospedaliero per lo shock anafilattico prevede l'uso di antistaminici. I farmaci utilizzati non dovrebbero intensificare la riduzione pressione sanguigna e non hanno potenziale allergenico. Ai bambini o agli adulti affetti può essere somministrato il dosaggio massimo appropriato all'età di suprastin, tavegil

Passaggio 5: monitorare il polso, la pressione sanguigna e le condizioni del paziente, prepararsi a comunicare alla squadra in arrivo il momento dell'insorgenza della reazione allergica e dei sintomi.

Attenzione! Se si è sviluppata una condizione critica a seguito di iniezioni endovenose di agenti farmacologici, la loro somministrazione deve essere interrotta. Secondo le istruzioni: l'ago viene lasciato nel sito della puntura e la siringa con il suo contenuto viene rimossa.

Definizione

Lo shock anafilattico, chiamato anche anafilassi, è una reazione allergica intensa e immediata del corpo che richiede un trattamento di emergenza. Una crisi si verifica quando il sistema immunitario risponde a determinati allergeni al livello più alto e più veloce possibile.

Prevalenza reazioni acute agli allergeni raggiunge un rapporto di 5 casi ogni 10.000 persone. IN l'anno scorso il numero è aumentato casi clinici allergie alimentari. Il tasso di sviluppo di situazioni pericolose per la vita varia da pochi secondi a diverse ore dal momento dell'esposizione all'allergene. L'anafilassi causata da agenti farmacologici è fatale nel 15% dei casi. A rischio sono il gentil sesso, i bambini e gli adolescenti categoria di età, individui con status socioeconomico elevato. Le persone che soffrono di asma bronchiale, eczema e rinite sono predisposte all'anafilassi acuta.

Cause

Lo shock anafilattico, che richiede il primo soccorso di emergenza, provoca il contatto di una persona con allergeni specifici.

Fattore 1. Penetrazione di veleni nel corpo a seguito di morsi di insetti pungenti e pungenti: vespe, api, cimici, pulci, ragni, zecche, scarafaggi.

Quasi ogni persona ne è suscettibile veleno di serpente a causa della presenza di forti neurotossine in esso.

Fattore 2.B Ultimamente si osserva anafilassi quando i farmaci vengono utilizzati a fini terapeutici e diagnostici. Le reazioni allergiche più comuni da utilizzare sono:


Fattore 3: Lo shock anafilattico che richiede un trattamento di emergenza può causare il primo appuntamento determinati prodotti. L'elenco degli allergeni alimentari è vario e dipende, prima di tutto, da tolleranza individuale sostanze e posizione geografica di una persona. L'allergia al latte più comune nei bambini è uova di gallina e coltivazioni di agrumi.

Sintomi

Il primo segno, e spesso foriero di shock anafilattico, che informa della necessità di cure di emergenza, è una reazione pronunciata e chiaramente localizzata al contatto con un allergene. Potenzialmente nel punto di impatto sostanza pericolosa Si verifica una sindrome da dolore acuto, gonfiore e gonfiore si sviluppano rapidamente. La pelle diventa prima rossa, poi diventa di colore cianotico, umida e fredda al tatto.

Quando un allergene entra in contatto con il cibo si verificano i seguenti sintomi:

  • dolore intenso nel tratto gastrointestinale;
  • nausea, vomito e diarrea;
  • gonfiore della cavità orale;

Successivamente si sviluppano sintomi pericolosi di shock anafilattico, che richiedono assistenza di emergenza:

  • broncospasmo;
  • forte dolore compressivo nell'ipocondrio;
  • diminuzione della quantità di fluido rilasciato;
  • aumento della respirazione, raucedine;
  • un calo della pressione sanguigna fino al punto di collasso.

Il deterioramento della circolazione sanguigna nel cervello si manifesta con ansia e confusione.

Lo shock anafilattico è una delle reazioni allergiche immediate più gravi ed è una risposta a reintroduzione nel corpo dell'allergene. Questa è una condizione molto pericolosa che termina con la morte nel 10% dei casi. La prevalenza della patologia raggiunge i 5 casi ogni centomila abitanti nel corso dell'anno. Le persone ne sono più sensibili giovane. Ognuno di noi dovrebbe conoscere l'algoritmo delle azioni per lo shock anafilattico. Dopotutto, se il primo soccorso per lo shock anafilattico viene fornito in modo tempestivo, una persona può essere salvata dalla morte.

Il termine “shock anafilattico” fu proposto per la prima volta nel 1913 dallo scienziato francese Charles Richet, che ricevette un premio Nobel. La patologia può svilupparsi entro un periodo compreso tra pochi secondi e 5 ore dopo il contatto con l'allergene. Quanto più irritante entra nel corpo umano, tanto più grave e lunga si verifica la reazione d'urto. Tuttavia, la dose e la via di somministrazione della sostanza non svolgono un ruolo decisivo nel verificarsi di questa condizione.

Cause dello shock anafilattico

Un ruolo importante nel verificarsi di una reazione d'urto è giocato dalla tendenza ereditaria alle reazioni allergiche. Molto spesso si sviluppa con la somministrazione ripetuta del farmaco. Ma in quelle persone che in precedenza potrebbero aver avuto un contatto indiretto con l'allergene (medici, bambini, le cui madri hanno assunto farmaci durante la gravidanza e allattamento al seno), potrebbe verificarsi al primo utilizzo.

Le cause più comuni di shock anafilattico:

- somministrazione orale o parenterale di antibiotici, anestetici, sieri immunitari e altre sostanze medicinali;
- trasfusione di sangue o sostituti del sangue;
- introduzione di sostanze radiopache a scopo diagnostico;
- conduzione SU test cutanei con allergeni;
- allergeni alimentari;
- morsi di insetto;
- reazione al freddo.

Meccanismo di sviluppo

Il ruolo decisivo nell'emergere di questo condizione patologica svolto dalle immunoglobuline di classe E (anticorpi reagina), che si formano nel corpo al primissimo contatto con un allergene. Dopo somministrazioni ripetute, le sostanze irritanti si legano agli anticorpi, formando complessi immunitari. Circolando nel flusso sanguigno, si depositano sulla superficie delle membrane cellulari, distruggendole. In questo momento, biologicamente rilasciato dalle cellule sostanze attive, che causano ulteriormente sintomi di shock anafilattico.

Quadro clinico

Il primo sintomo della malattia è solitamente una reazione grave che si verifica nel sito di iniezione. Si manifesta sotto forma di dolore, gonfiore, arrossamento, gonfiore, prurito. Se il farmaco viene assunto per via orale, compaiono nausea, dolore addominale, diarrea e gonfiore della laringe. Seleziona 5 forme cliniche di questa malattia:

- tipico;
- emodinamica, che si manifesta con insufficienza cardiaca, aritmia, diminuzione della pressione sanguigna, marmorizzazione della pelle;
- asfittico, accompagnato da broncospasmo, edema laringeo;
- cerebrale, caratterizzato da eccitazione e convulsioni;
- addominale, con sintomi simili all'addome acuto.

Maggior parte caratteristiche peculiari shock anafilattico sono:

- Un forte calo pressione fino al punto di collasso.
- Perdita di coscienza o confusione, convulsioni, agitazione, vertigini.
- La pelle è pallida, bluastra, ricoperta di sudore appiccicoso.
- La comparsa di eruzioni cutanee sotto forma di orticaria.
- Gonfiore dei tessuti del viso, del collo, del busto.
- Arrossamento del viso.
- Nausea, dolore addominale.
- Broncospasmo, che è accompagnato da paura della morte, mancanza di respiro, costrizione toracica e sensazione di mancanza di ossigeno.

Conseguenze dello shock anafilattico

Le cure di emergenza per lo shock anafilattico dovrebbero essere fornite quando compaiono i primi sintomi, poiché possono portare alla morte della vittima. Quando si verifica questa condizione, tutti i sistemi del corpo soffrono. Se una persona sperimenta nuovamente una reazione di shock, è molto più grave della prima volta. Le conseguenze dello shock anafilattico possono manifestarsi sotto forma di disfunzione cardiaca, sistema nervoso, apparato vestibolare, comparsa di ittero, glomerulonefrite.

Trattamento

È necessario chiamare un'ambulanza per shock anafilattico anche con sintomi allergici minimi, accompagnati da una diminuzione della pressione sanguigna e cambiamenti nella frequenza cardiaca. I pazienti necessitano di ricovero immediato in terapia intensiva, dove riceveranno cure qualificate assistenza sanitaria con shock anafilattico. Il primo soccorso per lo shock anafilattico dovrebbe essere fornito immediatamente prima dell'arrivo della squadra dell'ambulanza e comprendere le seguenti azioni:

- Eliminare l'esposizione all'allergene: ventilare la stanza, interrompere la somministrazione del farmaco, applicare un laccio emostatico sopra il sito di iniezione o morso, trattare la ferita con un antisettico, applicare il freddo.

Adagiare la vittima orizzontalmente, con la pressione ridotta, con le gambe leggermente sollevate, girare la testa di lato, estendere la mascella inferiore e rimuovere la dentiera dalla bocca.

Monitorare il polso, la pressione sanguigna e la respirazione del paziente.

Fagli prendere un antistaminico disponibile (tavegil, suprastin, fenkarol).

Dopo l'arrivo dei medici, fornisci loro informazioni sull'ora esatta in cui è iniziata la reazione, sui sintomi, sull'assistenza fornita e sulla storia medica, se nota.

Il pronto soccorso per lo shock anafilattico, fornito dal personale dell'ambulanza sul luogo dell'incidente, comprende le seguenti misure:

- Tutti i farmaci vengono somministrati per via endovenosa o intramuscolare.

Nel sito di iniezione della sostanza che ha causato l'allergia viene iniettata una soluzione di adrenalina allo 0,1% in una quantità di 1 ml. Se non si verifica alcun aumento della pressione sanguigna, viene somministrato nuovamente alla dose di 0,5 ml.

Ormoni glucocorticosteroidei: prednisolone 1-2 mg/kg di peso del paziente, idrocortisone 150-300 mg.

Fornire assistenza per lo shock anafilattico comprende la somministrazione di antistaminici: soluzione al 2% di suprastina 2 ml, difenidramina all'1% 5 ml.

Il broncospasmo viene alleviato somministrando una soluzione al 24% di aminofillina, 2 ml.

L'insufficienza cardiaca viene eliminata con diuretici (diacarb, lasix, furosemide) e glicosidi cardiaci (digossina, strofantina).

Se lo shock anafilattico è causato dall'uso della penicillina, l'enzima penicillinasi viene utilizzato nella quantità di 1 milione di unità.

L'ossigeno viene somministrato attraverso un catetere nasale.

L'algoritmo di trattamento dello shock anafilattico prevede la somministrazione ripetuta di farmaci ogni 15 minuti fino al raggiungimento dell'effetto desiderato.

Le azioni di rianimazione per lo shock anafilattico includono respirazione artificiale, massaggio cardiaco chiuso, tracheotomia, ventilazione artificiale polmoni, cateterizzazione vena centrale, iniezione di adrenalina nel cuore. Dopo che i sintomi acuti si sono risolti, la vittima deve sottoporsi a una terapia desensibilizzante per altre 2 settimane.


Shock anafilattico: comune emergenza, che può causare morte in caso di assistenza errata o non tempestiva. Questa condizione è accompagnata grande quantità sintomi negativi, in tal caso si consiglia di chiamare immediatamente un'ambulanza e prestare personalmente i primi soccorsi prima che arrivi. Esistono misure per prevenire lo shock anafilattico che aiuteranno a prevenire il ripetersi della condizione.

Contenuto [Mostra]

1 Shock anafilattico

Lo shock anafilattico è una reazione allergica generalizzata di tipo immediato, che è accompagnata da una diminuzione della pressione sanguigna e da una compromissione dell'afflusso di sangue. organi interni. Il termine "anafilassi" tradotto da lingua greca significa "indifesa". Questo termine è stato introdotto per la prima volta dagli scienziati C. Richet e P. Portier.


Questa condizione si verifica nelle persone di età diverse con uguale prevalenza negli uomini e nelle donne. L'incidenza dello shock anafilattico varia dall'1,21 al 14,04% della popolazione. Lo shock anafilattico fatale si verifica nell'1% dei casi e provoca la morte tra 500 e 1mila pazienti ogni anno.

Algoritmo di azioni per lo sviluppo dell'edema di Quincke

2 Eziologia

Lo shock anafilattico è spesso causato da farmaci, punture di insetti e alimenti. Raramente si verifica a contatto con il lattice e durante l'esecuzione attività fisica. In alcuni casi, la causa dello shock anafilattico non può essere determinata. Possibili ragioni Il verificarsi di questa condizione è indicato nella tabella:

Causa Numero di pazienti %
Medicinali 40 34
Morsi di insetto 28 24
Prodotti 22 18
10 8
Lattice 9 8
SIT (immunoterapia specifica) 1 1
Causa sconosciuta 8 7
Totale 118 100

Lo shock anafilattico può essere causato da qualsiasi farmaco. Nella maggior parte dei casi è causata da antibiotici, antinfiammatori, ormoni, sieri, vaccini e chemioterapia. Tra i prodotti alimentari, le cause più comuni sono la frutta secca, il pesce, i latticini e le uova.

Algoritmo di primo soccorso per un attacco di asma bronchiale

3 Tipi e quadro clinico

Esistono diverse forme di shock anafilattico: generalizzato, emodinamico, asfittico, addominale e cerebrale. Sono diversi l'uno dall'altro quadro clinico(sintomi). Ha tre gradi di gravità:


  • leggero;
  • media;
  • pesante.

La più comune è la forma generalizzata di shock anafilattico. La forma generalizzata è talvolta chiamata tipica. Questa forma ha tre fasi di sviluppo: il periodo dei precursori, il periodo dell'altezza e il periodo di recupero dallo shock.

Lo sviluppo del periodo precursore avviene nei primi 3-30 minuti dopo l'azione dell'allergene. In rari casi, questa fase si sviluppa entro due ore. Il periodo dei precursori è caratterizzato dalla comparsa di ansia, brividi, astenia e vertigini, acufeni, diminuzione della vista, intorpidimento delle dita, della lingua, delle labbra, dolore alla parte bassa della schiena e all'addome. I pazienti spesso sviluppano orticaria, prurito pelle, difficoltà respiratorie ed edema di Quincke. In alcuni casi, i pazienti potrebbero non avere questo periodo.

Perdita di coscienza, bassa pressione sanguigna, tachicardia, pallore, mancanza di respiro, minzione involontaria e la defecazione, una diminuzione della produzione di urina caratterizzano il culmine del ciclo mestruale. La durata di questo periodo dipende dalla gravità della condizione. La gravità dello shock anafilattico è determinata da diversi criteri, presentati nella tabella:

Sono necessarie 3-4 settimane affinché i pazienti si riprendano dallo shock. I pazienti presentano mal di testa, debolezza e perdita di memoria. È durante questo periodo che i pazienti possono sviluppare infarto e disturbi circolazione cerebrale, lesioni del sistema nervoso centrale, edema di Quincke, orticaria e altre patologie.


La forma emodinamica è caratterizzata da bassa pressione sanguigna, dolore al cuore e aritmia. Con la forma asfittica compaiono mancanza di respiro, edema polmonare, raucedine o edema laringeo. Forma addominale caratterizzato da dolore all'addome e si verifica con allergie dopo aver mangiato. La forma cerebrale si manifesta sotto forma di convulsioni e coscienza stordita.

Per fornire assistenza, è necessario determinare correttamente che il paziente presenta questa particolare condizione di emergenza. Lo shock anafilattico viene rilevato quando sono presenti diversi segni:

Sintomi di laringospasmo nei bambini e cure di emergenza

4

5 Fornire assistenza

Il primo soccorso per lo shock anafilattico consiste in tre fasi. Devi chiamare immediatamente un'ambulanza. Quindi dovresti chiedere alla vittima cosa ha causato l'allergia. Se la causa è lana, lanugine o polvere, il paziente deve smettere di contattare l'allergene. Se la causa dell'allergia è una puntura d'insetto o un'iniezione, si consiglia di lubrificare la ferita con un antisettico o applicare un laccio emostatico sopra la ferita.


Si consiglia di somministrare alla vittima un farmaco antistaminico (antiallergico) il più rapidamente possibile o di iniettare adrenalina per via intramuscolare. Dopo aver eseguito queste procedure, il paziente deve essere posizionato su una superficie orizzontale. Le gambe dovrebbero essere sollevate leggermente più in alto della testa e la testa dovrebbe essere girata di lato.

Prima dell'arrivo dell'ambulanza, è necessario monitorare le condizioni del corpo del paziente. Devi misurare il tuo polso e monitorare la tua respirazione. Dopo l'arrivo dell'ambulanza personale medicoè necessario indicare quando è iniziata la reazione allergica, quanto tempo è trascorso, quali farmaci sono stati somministrati al paziente.

Fornire il primo soccorso di emergenza implica aiutare un infermiere quando si verifica questa condizione. Processo infermieristico effettuato in preparazione al recupero del paziente dallo shock anafilattico. Esiste un certo algoritmo di azioni e tattiche per fornire assistenza:

  1. 1. interrompere la somministrazione del farmaco allergenico;
  2. 2. chiamare un medico;
  3. 3. posizionare il paziente su un piano orizzontale;
  4. 4. assicurarsi che le vie aeree siano aperte;
  5. 5. applicare il freddo sul sito di iniezione o un laccio emostatico;
  6. 6. fornire l'accesso all'aria fresca;
  7. 7. calmare il paziente;
  8. 8. condurre visite infermieristiche: misurare la pressione sanguigna, contare il polso, la frequenza cardiaca e i movimenti respiratori, misurare la temperatura corporea;
  9. 9. preparare farmaci per un'ulteriore somministrazione per via endovenosa o intramuscolare: adrenalina, prednisolone, antistaminici, Relanium, Berotek;
  10. 10. se è necessaria l'intubazione tracheale, preparare una via aerea e un tubo endotracheale;
  11. 11. Effettuare le prescrizioni sotto la supervisione di un medico.

6 Prevenzione

Le misure per prevenire lo shock anafilattico da farmaci sono divise in tre gruppi: pubbliche, mediche generali e individuali. Misure pubbliche caratterizzato da tecnologie migliorate per la produzione di medicinali, la lotta all'inquinamento ambiente, vendita di medicinali in farmacia secondo le prescrizioni dei medici, costante informazione della popolazione sulle reazioni allergiche avverse ai medicinali. Prevenzione individuale consiste nell'analizzare l'anamnesi e, in alcuni casi, nell'utilizzare test e metodiche cutanee diagnostica di laboratorio. Le misure mediche generali sono le seguenti:

  1. 1. prescrizione giustificata di farmaci;
  2. 2. evitare la somministrazione simultanea grande quantità medicinali;
  3. 3. diagnosi e cura delle malattie fungine;
  4. 4. indicazione dell'intolleranza al farmaco del paziente nella cartella clinica o nell'anamnesi;
  5. 5. utilizzo di siringhe e aghi monouso durante l'esecuzione delle manipolazioni;
  6. 6. monitorare i pazienti per mezz'ora dopo l'iniezione;
  7. 7. dotazione di sale trattamenti con kit anti-shock.

Per evitare il ripetersi dello shock anafilattico, sono necessarie misure preventive. Se hai un'allergia alimentare, devi escludere l'allergene dalla tua dieta e seguirlo dieta ipoallergenica e trattare le patologie gastrointestinali. A ipersensibilità In caso di punture di insetti, si raccomanda di non visitare i mercati, di non camminare a piedi nudi sull'erba, di non usare profumi (perché attirano gli insetti), di non assumere farmaci contenenti propoli e di avere a portata di mano un kit antishock. il kit di pronto soccorso.

E un po' di segreti...

La storia di una nostra lettrice, Irina Volodina:

Ero particolarmente rattristato dai miei occhi, circondati da grandi rughe in più cerchi scuri e gonfiore. Come rimuovere completamente rughe e borse sotto gli occhi? Come affrontare gonfiore e arrossamento? Ma niente invecchia o ringiovanisce una persona più dei suoi occhi.


Ma come ringiovanirli? Chirurgia plastica? L'ho scoperto: non meno di 5mila dollari. Procedure hardware: fotoringiovanimento, peeling gas-liquido, lifting radio, lifting laser? Un po' più conveniente: il corso costa 1,5-2 mila dollari. E quando troverai il tempo per tutto questo? Ed è ancora costoso. Soprattutto adesso. Pertanto, ho scelto un metodo diverso per me...

Poiché lo shock anafilattico si verifica nella maggior parte dei casi quando somministrazione parenterale farmaci, il primo soccorso viene prestato ai pazienti dagli infermieri nella sala di manipolazione. Le azioni di un'infermiera durante lo shock anafilattico sono suddivise in azioni indipendenti e azioni in presenza di un medico.

Innanzitutto, devi immediatamente interrompere la somministrazione del farmaco. Se si verifica uno shock durante iniezione intravenosa, l'ago deve rimanere nella vena per garantire un accesso adeguato. La siringa o il sistema devono essere sostituiti. Nuovo sistema Con soluzione salina dovrebbe essere in ogni stanza di manipolazione. Se lo shock progredisce, dovrebbe farlo l'infermiera rianimazione cardiopolmonare in conformità con il protocollo attuale. È importante non dimenticare la propria sicurezza; applicare mezzi protezione personale, ad esempio, un dispositivo monouso per la respirazione artificiale.

Prevenzione della penetrazione degli allergeni

Se lo shock si sviluppa in risposta a una puntura d’insetto, è necessario adottare misure per evitare che il veleno si diffonda nel corpo della vittima:

  • - rimuovere la puntura senza comprimerla o utilizzare una pinzetta;
  • - Applicare un impacco di ghiaccio o un impacco freddo sul sito del morso;
  • - Applicare un laccio emostatico sopra il sito del morso, ma per non più di 25 minuti.

Posizione del paziente sotto shock

Il paziente dovrebbe sdraiarsi sulla schiena con la testa girata di lato. Per facilitare la respirazione, rilasciare Petto dagli indumenti costrittivi, aprire la finestra per far entrare aria fresca. Se necessario, se possibile, deve essere somministrata l'ossigenoterapia.


È necessario continuare a rimuovere l'allergene dal corpo, a seconda del metodo della sua penetrazione: iniettare nel sito di iniezione o nel sito del morso una soluzione di adrenalina allo 0,01%, sciacquare lo stomaco, fare un clistere detergente se l'allergene si trova nel tratto gastrointestinale .

Per valutare il rischio per la salute del paziente, è necessario condurre ricerche:

  1. - verificare lo stato degli indicatori ABC;
  2. - valutare il livello di coscienza (eccitabilità, ansia, inibizione, perdita di coscienza);
  3. - esaminare la pelle, prestare attenzione al suo colore, alla presenza e alla natura dell'eruzione cutanea;
  4. - stabilire il tipo di mancanza di respiro;
  5. - contare il numero di movimenti respiratori;
  6. - determinare la natura dell'impulso;
  7. - misurare la pressione sanguigna;
  8. - se possibile, eseguire un ECG.

L’infermiera stabilisce un accesso venoso permanente e inizia a somministrare i farmaci come prescritto dal medico:

  1. - flebo endovenosa di soluzione allo 0,1% di adrenalina 0,5 ml in 100 ml di soluzione fisiologica;
  2. - introdurre nell'organismo 4-8 mg di desametasone (120 mg di prednisolone);
  3. - dopo la stabilizzazione emodinamica utilizzare antistaminici: suprastina 2% 2-4 ml, difenidramina 1% 5 ml;
  4. - terapia infusionale: reopoliglucina 400 ml, bicarbonato di sodio 4% -200 ml.

In caso di insufficienza respiratoria è necessario preparare un kit per l'intubazione e assistere il medico durante la procedura. Disinfettare gli strumenti, compilare la documentazione medica.

Dopo aver stabilizzato le condizioni del paziente, deve essere trasportato al reparto di allergologia. Monitorare i segni vitali fino al guarigione completa. Insegnare le regole per prevenire condizioni minacciose.

Il primo soccorso per lo shock anafilattico a casa, per strada, a terra e in aria dovrebbe essere immediato e di alta qualità. Sono concessi pochi minuti per salvare una persona e il minimo ritardo significa la morte. Pertanto, oggi il nostro articolo vi parlerà dei sintomi e dell'algoritmo per fornire cure di emergenza per lo shock anafilattico.

Tempo di apparizione

Il momento in cui compaiono i primi segni di una reazione anafilattica è associato ai seguenti fattori:

  • quale sostanza specifica era l'allergene provocante;
  • il metodo di penetrazione dell'allergene provocante nel flusso sanguigno;
  • sensibilità umana a un dato allergene;
  • fisiologico, caratteristiche anatomiche, malattie esistenti, predisposizione ad allergie di varia natura;
  • età e peso;
  • patologie interne esistenti;
  • predisposizione ereditaria alle manifestazioni allergiche acute.
  • Ad esempio, il veleno degli insetti, un farmaco somministrato per via intramuscolare o endovenosa, provoca una reazione immediata, i cui sintomi si sviluppano nell'intervallo da 1 – 2 a 30 minuti.
  • Lo shock allergico al cibo di solito si manifesta più tardi, da 10 minuti a diverse ore, anche se in molti casi (appena spremuto succo d'arancia, noccioline) il corpo è in grado di reagire alla velocità della luce - entro 15 - 40 secondi.

E prima si presentano sintomi patologici dopo il contatto con un allergene, quanto più rapidamente aumenta la sua gravità, tanto più grave è la condizione, tanto più difficile è allontanare il paziente da esso e maggiore è il rischio di morte se l'aiuto non viene fornito immediatamente.

Una reazione anafilattica acuta colpisce tutti gli organi e sistemi e può portare alla morte in pochi minuti.

I primi sintomi di shock anafilattico sono discussi in questo video:

Quando si descrivono i segni fondamentali dell'AS (shock anafilattico), indipendentemente dalla forma della patologia, vengono prima riassunti in modo che i parenti stretti, gli amici, i colleghi e il paziente stesso possano affrontare rapidamente una situazione critica. Questi segni possono essere espressi individualmente, non necessariamente complessi o sequenziali, a volte compaiono sintomi isolati, ma indicano tutti danni a vari organi:

  • gonfiore della mucosa del naso, della faringe, delle palpebre, delle labbra, della lingua, della laringe, dei genitali, che è spesso accompagnato da forte bruciore, formicolio, prurito, distensione dei tessuti (nel 90% dei casi);
  • alterazioni della pelle con eruzioni cutanee luminose, vesciche (come orticaria), macchie rosse o bianche, con forte prurito (con rapido sviluppo di anafilassi manifestazioni cutanee possono comparire più tardi o essere del tutto assenti);
  • dolore improvviso dietro lo sterno: acuto e spaventoso per il paziente;
  • intorpidimento delle labbra, muscoli facciali;
  • lacrimazione, dolore agli occhi, irritazione e prurito;
  • mancanza di respiro, tosse, respiro sibilante, fischi (stridore), respiro superficiale e pesante;
  • sensazione di nodo alla gola, che rende difficile la deglutizione, stringe il collo;
  • nausea, crampi allo stomaco, all'addome, vomito (più spesso quando un allergene entra nello stomaco)
  • mal di testa pulsante o schiacciante, vertigini;
  • pervertito sensazioni gustative: sapore metallico, amaro in bocca;
  • contrazione frequente del muscolo cardiaco (tachicardia) o bradicardia (battito cardiaco anormalmente lento), disturbi del ritmo (aritmia);
  • calo della pressione sanguigna, visione offuscata, offuscata, visione doppia;
  • reazioni di panico con grave paura della morte, soffocamento;
  • con alta adrenalina nel sangue sullo sfondo attacco di panico- sensazione forte sensazione di bruciore nelle dita, tremore (tremore), movimenti convulsi;
  • Minzione involontaria, defecazione, questioni sanguinose dagli organi genitali interni (nelle donne);
  • annebbiamento e perdita di coscienza.

Segni di shock anafilattico

Tipico (circa 53%)

Sintomi:

  • ipotensione (calo della pressione sanguigna al di sotto del normale);
  • arrossamento o pallore, colorazione bluastra della pelle delle labbra;
  • possibile eruzione cutanea, gonfiore di qualsiasi area (particolarmente pericoloso - gonfiore della laringe e della lingua);
  • grave debolezza, tinnito, vertigini;
  • prurito, formicolio, bruciore della pelle del viso, delle mani;
  • sensazione di calore, pressione, pienezza alla testa, al viso, alla lingua, alle dita;
  • ansia, sensazione di pericolo, paura della morte; sudorazione anormale.
  • pressione e dolore al petto, sensazione di compressione del torace;
  • mancanza di respiro, respirazione difficile e frequente con fischi, respiro sibilante, tosse - attacchi;
  • a volte - schiuma alla bocca a causa della mancanza di respiro;
  • nausea, dolore allo stomaco, all'intestino, vomito,
  • dolore nella regione pericardica;
  • vertigini, dolore lancinante alla testa di varia gravità.
  • confusione e perdita di coscienza.
  • spasmi di singoli muscoli, braccia e gambe, possono verificarsi convulsioni del tipo di epilessia;
  • rilascio incontrollato di urina e feci.

Peculiarità:

Il sintomo principale è l’ipotensione (caduta di pressione) dovuta a una condizione acuta collasso vascolare e insufficienza respiratoria dovuta a gonfiore della laringe o broncospasmo.

All'auscultazione: grandi rantoli gorgoglianti (bagnati, asciutti).

Di conseguenza grave gonfiore mucosa e spasmo esteso dei bronchi, il rumore nei polmoni durante la respirazione potrebbe non essere udibile (“polmone silenzioso”).

Per i casi gravi:

  • pupille dilatate che non rispondono alla luce;
  • polso debole e filiforme;
  • battito cardiaco veloce o lento al di fuori dei range normali;
  • interruzioni del ritmo (aritmia);
  • i suoni cardiaci sono ovattati.

Più spesso di tutte le altre forme, acquisisce un decorso maligno acuto alta probabilità morte del paziente.

Sintomi:

  • forte dolore al cuore;
  • un calo significativo della pressione sanguigna;
  • suoni cardiaci sordi, polso debole - finché non scompare;
  • disturbo frequenza cardiaca(aritmia) - fino all'asistolia;
  • grave pallore dovuto a vasospasmo o cosiddetta “iperemia fiammeggiante” (arrossamento di tutta la pelle con sensazione di calore estremo);
  • Oppure “marmorizzazione” della pelle dovuta a ridotta circolazione sanguigna nei capillari, cianosi (colorazione bluastra delle labbra, delle unghie, della lingua).

I segni di danno al sistema respiratorio e nervoso sono meno pronunciati.

Il sintomo principale è la ridotta attività cardiovascolare seguita da insufficienza cardiaca acuta.

A diagnosi precoce E trattamento attivo- la prognosi è favorevole.

Sintomi di problemi respiratori:

  • tosse secca parossistica;
  • raucedine, respiro sibilante;
  • difficile fiato corto con stridore (fischio) e deglutizione convulsa dell'aria;
  • sensazione di gonfiore alla gola, al collo, corpo estraneo nel tratto respiratorio;
  • sensazione di compressione toracica;
  • spasmo delle vie respiratorie - laringe, bronchi;
  • pelle blu intorno al naso e alle labbra, unghie blu;
  • edema polmonare;
  • congestione nasale e gonfiore della mucosa nasale, della faringe, della laringe;
  • sudore freddo, panico, perdita di coscienza.

In questo caso predomina l'insufficienza respiratoria acuta dovuta al gonfiore della mucosa laringea con blocco del suo lume (parzialmente o completamente), dallo spasmo dei bronchi fino alla completa ostruzione dei bronchioli e dall'edema polmonare.

L'esistente Bronchite cronica, asma, polmonite, pneumosclerosi, bronchiectasie, enfisema.

La prognosi è determinata dal grado di insufficienza respiratoria. Se c'è un ritardo nell'agire, il paziente muore per asfissia.

Sintomi:

  • sovraeccitazione, ansia, paure, panico;
  • disturbo del ritmo respiratorio (aritmia respiratoria);
  • stupore (intorpidimento, stato vicino al coma, depressione della coscienza con perdita di controllo sulle azioni);
  • crampi (contrazioni muscolari, crampi agli arti);
  • perdita di coscienza durante disturbo acuto circolazione del sangue nei vasi del cervello;
  • rigidità (rigidità) dei muscoli del collo;
  • probabile cessazione della respirazione e della frequenza cardiaca a causa di edema cerebrale.

Dominano i disturbi del sistema nervoso centrale.

La prognosi dipende dal momento di inizio delle cure mediche.

Sintomi:

  • dolore tagliente nella zona epigastrica (sotto lo stomaco), segni di irritazione del peritoneo, che ricordano i sintomi di perforazione di un'ulcera, ostruzione intestinale, pancreatite;
  • nausea, diarrea, vomito;
  • dolore acuto al cuore (per il quale viene spesso diagnosticato falsa diagnosi"infarto miocardico");
  • disturbi superficiali ea breve termine della coscienza;
  • lieve diminuzione della pressione arteriosa (non inferiore a 70/45 mm Hg).

Riposo sintomi tipici meno pronunciato.

Segni principali - sintomi " addome acuto", che spesso porta ad un errore nella diagnosi

I precursori sono prurito in bocca, gonfiore della lingua e delle labbra.

Più spesso di altre forme finisce con successo.

Sintomi:

  • prurito alla pelle;
  • rossore alla testa, febbre, eritema (arrossamento), eruzione cutanea o eruzione cutanea con vesciche (orticaria);
  • gonfiore del viso, del collo;
  • dolore addominale e diarrea;
  • mancanza di respiro, gonfiore della laringe;
  • un forte calo della pressione sanguigna.

Lo stress fisico, sia come fattore separato che in combinazione con il consumo di cibo o farmaci, porta spesso allo sviluppo di una reazione anafilattica che progredisce fino allo shock.

Se la reazione viene interrotta prima della mancanza di respiro, si prevede che il paziente si riprenda rapidamente dallo shock. Gonfiore e pressione bassa - in pericolo di vita sintomi.

Ai primi segni che indicano lo sviluppo di una reazione anafilattica, chiamare immediatamente un'ambulanza. In qualsiasi direzione degli eventi, anche se le condizioni di una persona sembrano stabili, dovresti sapere che in un paziente su cinque la reazione anafilattica si manifesta in due fasi: dopo che il primo stadio di anafilassi sembra essersi concluso in modo sicuro, il secondo stadio avviene entro 1 ora a 3 giorni - spesso - più gravi.

Pertanto, le indicazioni al ricovero ospedaliero di pazienti di qualsiasi età con qualsiasi gravità di shock anafilattico sono assolute!

Pronto soccorso per shock anafilattico

Prendendo adrenalina

Prima che arrivi l’ambulanza, tutte le azioni devono essere chiare e coerenti.

  • Molti medici consigliano la somministrazione immediata di adrenalina (epinefrina) già alle ore segnali iniziali shock anafilattico. Molto spesso questa opzione è giustificata dal fatto che le condizioni del paziente possono peggiorare in pochi secondi.
  • Altri consigliano di astenersi dall'utilizzare l'adrenalina a casa se non si verificano disturbi evidenti nel funzionamento del cuore e della respirazione, spiegando che l'adrenalina è un farmaco altamente pericoloso che può causare arresto cardiaco. Anche gli specialisti delle ambulanze spesso evitano l’uso dell’adrenalina, scaricando la responsabilità delle conseguenze sui medici di terapia intensiva dell’ospedale.

Molto dipende quindi dalla gravità delle manifestazioni, che dovranno essere attentamente monitorate prima dell'arrivo dell'ambulanza.

Questo video ti dirà di più sul primo soccorso per lo shock anafilattico:

Tuttavia, è necessario agire il più rapidamente possibile e procedere come segue:

  1. Elimina la fonte dell'allergene: rimuovi la puntura, fermati iniezione intramuscolare medicinale.
    • stringere le vene con un laccio emostatico (senza comprimere le grandi arterie) nel punto sopra il sito di iniezione o mordere (allentare per 1 minuto ogni 10 minuti);
    • posizionare un termoforo sulla zona interessata acqua fredda, ghiaccio per rallentare, se possibile, la diffusione dell'allergene nel flusso sanguigno;
    • se necessario, liberare la bocca e il naso dal muco e dal vomito, rimuovere la dentiera;
    • se il paziente è incosciente, tirare la lingua verso l'esterno in modo che non blocchi la laringe;
    • girare il paziente su un fianco in modo che la lingua e le masse alimentari siano lontane possibile vomito non ha bloccato il percorso dell'aria;
    • Slaccia tutte le cinture, i bottoni, allenta i lacci, se necessario, strappa i vestiti per non limitare la respirazione, slaccia il bambino.
  2. Se il paziente respira, viene posizionato sulla schiena con le gambe sollevate per reindirizzare il sangue al cuore e al cervello. Ma in caso di edema laringeo incipiente, al contrario, è necessario prenderlo posizione verticale, e prendi il bambino tra le braccia, tenendolo per la schiena.

Se c'è respirazione e polso, la persona è cosciente, le sue condizioni sono più o meno stabili ed è in grado di rispondere alle richieste, vengono immediatamente utilizzati i seguenti farmaci:

  • Agenti ormonali– per alleviare il gonfiore delle vie respiratorie e la morte del paziente per soffocamento:
    • Prednisolone (fiala – 30 mg). Ai pazienti adulti vengono somministrati fino a 300 mg (fino a 5 - 10 fiale), ai bambini da un anno a 14 anni, la dose è calcolata in ragione di 1 - 2 mg per chilogrammo di peso corporeo, la tariffa per i neonati è 2 - 3 mg per chilogrammo.
    • Desametasone (1 ml - 4 mg), adulti da 4 a 40 mg, per i bambini di qualsiasi età la dose è calcolata in base al peso corporeo: 0,02776 - 0,16665 mg per 1 chilogrammo. Per via intramuscolare, lentamente, in profondità nel gluteo. Se non si osserva alcun miglioramento, il farmaco viene somministrato nuovamente dopo 15-30 minuti.
  • Antistaminici per sopprimere la risposta del corpo al rilascio di istamina:
    • Soprastina. Le dosi medie per gli adulti sono 40 – 60 mg. Dosaggi pediatrici iniziali: dalla nascita a un anno, 5 mg; da un anno a 6 anni - 10 mg; da 6 a 14 anni: 10 – 20 mg. Considerando che la norma per chilogrammo di peso non può essere superiore a 2 mg.
    • Oltre a Suprastin, vengono utilizzati Tavegil, Difenidramina, Pipolfen.
  • Vengono somministrate iniezioni intramuscolari Fondi di prima generazione, come il più efficace in situazioni critiche.

Tutti i farmaci vengono utilizzati solo per iniezione, poiché con gonfiore della laringe, della faringe, della trachea, la deglutizione è difficile o impossibile e il gonfiore del tratto digestivo non consente sostanza attiva anche assorbito dalla compressa nella mucosa.

Se è impossibile farlo iniezione intramuscolare La fiala viene accuratamente rotta, la siringa viene riempita con il medicinale e, dopo aver rimosso l'ago dalla siringa, viene versata sotto la lingua - nell'angolo della bocca, assicurandosi che il paziente non soffochi. Effetto terapeutico con questo metodo avviene molto rapidamente, poiché il medicinale viene immediatamente assorbito nel sangue attraverso i vasi sublinguali.

Se il farmaco è stato gocciolato negli occhi o nel naso e ha causato anafilassi acuta, gli occhi e i passaggi nasali vengono lavati e vengono instillati adrenalina (0,1%) o idrocortisone (1%) o desametasone.

In caso di una situazione catastrofica - il paziente soffoca o non respira, diventa blu, perde conoscenza, i sintomi indicano grave insufficienza respiratoria, cardiaca - somministrazione IMMEDIATA di ADRENALINE.

Adrenalina. In 1 fiala – 1 ml di soluzione allo 0,1%.
  1. Aumenta la pressione sanguigna restringendo i vasi periferici.
  2. Rafforza gittata cardiaca, crescente attività contrattile cuori.
  3. Allevia lo spasmo dei bronchi e dei bronchioli.
  4. Sopprime il rilascio di sostanze nel sangue che regolano manifestazioni allergiche(istamina, acetilcolina), così come la bradichinina, che contribuisce ad un calo critico della pressione durante lo shock.
  • Iniettato per via intramuscolare in qualsiasi area (e anche attraverso gli indumenti). Posto ottimale amministrazione – esterno Parte di mezzo fianchi. Può essere iniettato sotto la pelle.
  • Adulto dose singola: 0,3 – 0,8ml.
  • Nei bambini viene calcolato rigorosamente in base alla norma di 0,01 mg per 1 chilogrammo di peso di un paziente piccolo o 0,01 ml/kg. Se non c'è abbastanza tempo per i calcoli - in millilitri: 0,1 - 0,3 (a seconda del peso corporeo).
  • In caso di insufficienza respiratoria acuta e perdita di coscienza, la soluzione viene versata sotto la lingua negli stessi dosaggi: verrà assorbita nel sangue con la stessa rapidità di un'iniezione.
  • Se effetto positivo non vengono osservati, la somministrazione di adrenalina può essere ripetuta ogni 5 – 10 o 15 minuti, a seconda della gravità delle condizioni del paziente.

Nella rete delle farmacie russe spesso compaiono speciali penne-distributori di siringhe con la dose di adrenalina già necessaria, che vengono utilizzate una sola volta per l'anafilassi: una penna-siringa EpiPen, con una singola dose di 0,15 - 0,3 mg.

Massaggio cardiaco indiretto e respirazione forzata: in ambiente di lavoro o a casa, iniziare immediatamente in caso di arresto cardiaco.

Importante! Se il battito del cuore è arteria carotidea, e ancor di più, al polso - si sente - non massaggiano il muscolo cardiaco.

Se le vie aeree sono molto gonfie e non consentono il passaggio dell’aria, la ventilazione dei polmoni prima dell’iniezione di adrenalina spesso non ha successo. Pertanto, in caso di spasmo delle vie respiratorie, della laringe, della trachea, solo indiretto massaggio cardiaco senza fermarsi finché non arriva l'ambulanza.

Il massaggio del muscolo cardiaco viene effettuato premendo profondamente (4 - 5 cm) con i palmi piegati trasversalmente sul petto nella zona del cuore. La pressione non viene esercitata dai muscoli delle braccia, ma dall'intero peso corporeo attraverso le braccia tese ai gomiti - verticalmente. Esegui 50-60 pressioni al minuto. Se non c'è nessuno che possa sostituire la persona che fa il massaggio ed è esausta, puoi anche premere sul petto con il tallone, ma non fermarti.

Quando il massaggio e la ventilazione polmonare vengono eseguiti da due persone (se l'aria penetra nei polmoni), le azioni si alternano:

  • ottimale: 4 pressioni, inspirare attraverso la bocca con il naso del paziente pizzicato e la testa gettata all'indietro, ancora 4 pressioni; è possibile soffiare aria nel naso, ma questo metodo è meno efficace, poiché solitamente la mucosa si gonfia notevolmente, interferendo con il flusso d'aria;
  • se la rianimazione viene eseguita da sola, alternare 2 atti respiratori con 30 pressioni sul torace del paziente.

Un paziente con sintomi di anafilassi viene inviato urgentemente al reparto di terapia intensiva dell'ospedale. Trattamento complesso ha lo scopo di alleviare i disturbi circolatori, normalizzare il funzionamento del cuore e delle vie respiratorie, alleviare il gonfiore e interrompere l'effetto dell'allergene.

Metodi terapia d'emergenza, che vengono effettuati per shock allergico, comportano l'uso di farmaci.

Adrenalina (epinefrina): la somministrazione precoce della soluzione impedisce lo sviluppo di condizioni gravi. Quando somministrano il medicinale sul posto (non in ospedale), gli specialisti dell'ambulanza lo somministrano per via intramuscolare, senza perdere tempo a manipolare le vene. I dosaggi sono indicati nella sezione “pronto soccorso”.

  • Se soddisfatto somministrazione endovenosa: dose per adulti con peso corporeo di 70 - 80 kg - 3 - 5 mcg al minuto. Si consiglia di infondere il medicinale in vena attraverso un contagocce, poiché con un'iniezione endovenosa l'adrenalina viene trattenuta nel sangue per 3-10 minuti. Per fare questo, sciogliere 1 ml di adrenalina allo 0,1% in 0,4 litri di NaCl. Velocità somministrazione a goccia 30 – 60 gocce al minuto.
  • Oppure utilizzare infusione in una vena, per cui 0,5 ml di adrenalina vengono diluiti in 0,02 ml Soluzione NaCl, applicando 0,2 - 1,0 ml ogni 30 - 60 secondi. A volte il medicinale viene iniettato direttamente nella trachea.

Nell'area del corpo in cui è stato iniettato il medicinale che ha provocato l'anafilassi, o nel luogo in cui si è verificata la puntura dell'insetto, viene iniettata in 5-6 punti una soluzione di adrenalina allo 0,1%, diluita in un rapporto di 1:10.

Se il trattamento farmacologico non aiuta o si sviluppa gonfiore della laringe e inizia il soffocamento, intervento chirurgico d'urgenza- tracheotomia.

Lo shock anafilattico è una reazione allergica di tipo I comune (ipersensibilità immediata).

È pericoloso a causa del calo dei valori della pressione sanguigna e dell'insufficiente afflusso di sangue agli organi vitali.

Lo shock anafilattico può colpire persone di qualsiasi età e sesso.

Le cause più comuni di anafilassi sono i farmaci, il veleno di insetti e il cibo.

Ci sono 3 fasi questo stato:

  1. Nella prima fase(periodo dei precursori) si avverte disagio, ansia, malessere generale, sintomi cerebrali, tinnito, visione offuscata, prurito, orticaria.
  2. Nella seconda fase(il culmine del ciclo mestruale) possibile perdita di coscienza, diminuzione della pressione sanguigna, aumento della frequenza cardiaca, pallore, mancanza di respiro.
  3. Terza fase(periodo di recupero dallo shock) dura diverse settimane ed è caratterizzato da debolezza generale, disturbi della memoria, mal di testa.
CATEGORIE

ARTICOLI POPOLARI

2024 “kingad.ru” - esame ecografico di organi umani